Bilancio Squadre 2018: Team Novo Nordisk

È stato un 2018 a suo modo importante per il Team Novo Nordisk. Dopo due stagioni a secco, la formazione statunitense con la mission di “ispirare, educare, dare possibilità” ai malati di diabete nel mondo e inserita nel circuito Professional del 2011, è tornata a imporsi in una gara interrompendo un digiuno iniziato il 2 febbraio 2015, giorno in cui Scott Ambrose fece sua una tappa del Giro delle Filippine. Sei sono stati complessivamente i podi, distribuiti in due appuntamenti e centrati da due dei corridori di una multinazionale per definizione. Undici sono stati infatti gli Stati rappresentati in un roster da 18 elementi. È diminuito invece da 5 e 3 il numero degli inviti per corse World Tour.

Cosa ha funzionato

Retorica a parte, la vittoria più grande è sempre quella rappresentata dal messaggio veicolato da ogni singolo componente della squadra. Sul versante prettamente sportivo il punto di riferimento è stato senza dubbio David Lozano. Il 30enne spagnolo è stato artefice di una bella serie di risultati al Giro di Rwanda, entrando sette volte su otto nei primi dieci degli ordini d’arrivo e rompendo il ghiaccio, dopo due secondi posti, nel corso della settima e penultima frazione. Risultati che gli sono valsi un quinto posto finale che fa il paio con quello maturato nel Giro dell’Estonia, mentre alla Milano-Sanremo è risultato il migliore dei suoi chiudendo 65° nel gruppo giunto a 2’23” da Vincenzo Nibali.

L’altro piazzamento nella top three lo ha garantito il francese Charles Planet, battuto per pochi decimi da Patrick Schelling (Team Vorarlberg Santic) nel prologo del Giro di Ungheria e anch’egli buon protagonista al Giro dell’Estonia. Ne hanno infine ottenuto almeno uno nei primi 10 nelle corse a cui hanno preso parte i due italiani, Andrea Peron e Umberto Poli, l’altro transalpino Mehdi Benhamouda e il finlandese Joonas Henttala.

Cosa non ha funzionato

Ogni giudizio va inevitabilmente ricondotto alle logiche di una squadra che con le sole finalità sportive ha poco da spartire. Indubbiamente i risultati di buona parte degli elementi della rosa non sono paragonabili a quelli della maggioranza dei colleghi delle altre formazioni, ma è proprio il messaggio di fondo del collettivo di Atlanta a fornire la “giustificazione” migliore. La riduzione degli inviti agli eventi World Tour non ha modificato l’interpretazione che è stata data alle gare stesse, con gli uomini diretti in ammiraglia da Massimo Podenzana che sono riusciti ad onorarli entrando spesso nelle prime azioni di giornata.

Top/Flop

+++ David Lozano
++ Charles Planet
+ Andrea Peron
–
—
—

Miglior Momento

Il Giro di Rwanda ha segnato il momento più esaltante della stagione, con David Lozano che ha inanellato una serie impressionante di piazzamenti riuscendo inoltre a regalare un successo alla squadra, l’11 agosto a tre anni e mezzo di distanza dall’ultima volta, imponendosi in solitaria sul traguardo di Kigali.

Migliori Risultati

Vittorie
	11/08/2018				LOZANO RIBA David		2.2s				Tour du Rwanda, Stage 7 : Musanze – Kigali
	Totale: 1

	Secondi Posti
	14/08/2018				PLANET Charles		2.1s				Tour of Hungary, Prologue : Siofok I.T.T.
	12/08/2018				LOZANO RIBA David		2.2s				Tour du Rwanda, Stage 8 : Kigali – Kigali
	7/08/2018				LOZANO RIBA David		2.2s				Tour du Rwanda, Stage 3 : Huye – Musanze
	5/08/2018				LOZANO RIBA David		2.2s				Tour du Rwanda, Stage 1 : Rwamagana – Rwamagana
	Totale: 4

	Terzi Posti
	9/08/2018				LOZANO RIBA David		2.2s				Tour du Rwanda, Stage 5 : Karongi – Rubavu
	Totale: 1

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